Progetto Mehenet
Il Mehenet, progetto di cooperazione internazionale dei paesi del bacino del Mediterraneo svoltosi nell’ambito del programma APQ (Accordo di Programma Quadro) con finanziamenti provenienti dal Ministero Affari Esteri e dal Ministero per lo Sviluppo Economico (fondi FAS/CIPE) e dalle Regioni Lazio e Puglia, come parte del progetto integrato SWAP (Sanità e Welfare per un’Azione di Partenariato) coordinato dalla Regione Campania,ha avuto inizio nel Novembre 2009. La sua finalità era la nascita del primo CSM in Egitto dove applicare e diffondere la Salute Mentale di Comunità. In Egitto, come in altri paesi della sponda sud del Mediterraneo e del vicino Oriente la salute mentale rappresenta una priorità negletta. Le cure avvengono ancora in Ospedali Psichiatrici (strutture manicomiali). Una nuova legge (Mental Health Act- Law n° 71/2009) che amplia le garanzie per i pazienti ricoverati negli Ospedali Psichiatrici, ha riaperto nuovi scenari per la salute mentale in Egitto pur non prevedendo la riorganizzazione dei servizi.
L’assistenza avviene nei grandi Ospedali Psichiatrici in totale assenza di servizi territoriali, di piattaforme riabilitative a livello di comunità, di supporto sociale. Spesso, nelle piccole comunità la malattia viene nascosta o curata con sortilegi magici, percussioni o preghiere elargite da esponenti religiosi locali. La necessità di potenziare, ampliare e perfezionare le carenze dell’assistenza sanitaria, si è concretizzata con l’apertura del primo Centro di Salute Mentale “Franco Basaglia” nel Governatorato di Behera a Kobania Abu Keer nel distretto di Kafr El Dawar. Si è lavorato all’integrazione del Franco Basaglia con il sistema locale di assistenza primaria. Uno staff multidisciplinare del “Community Mental Health Team (CMHT) è stato formato per operare nel nuovo Centro di Salute Mentale. Si è lavorato per sviluppare la riabilitazione psico-sociale, per aumentare e indirizzare la consapevolezza delle comunità, per ridurre lo stigma e la discriminazione legate alla malattia mentale e diminuire il ricorso ai ricoveri negli Ospedali Psichiatrici. Il 25 gennaio 2010 è iniziata in occasione dell’inaugurazione del centro Franco Basaglia una campagna di sensibilizzazione della comunità. Erano presenti oltre alle autorità nazionali, ai rappresentanti delle comunità locali, ai leader religiosi, alle persone con esperienza seguite dal nuovo centro e ai loro familiari, anche rappresentanti dell’Associazione 180amici Puglia e dell’Associazione Mediterraneo di Livorno. Infatti il “Progetto Mehenet” ha visto coinvolti diversi partner in una collaborazione mirata a coadiuvare ed agevolare la precaria realtà Egiziana. Si è svolto uno studio per la valutazione dei bisogni legati al territorio tramite metodi quantitativi e qualitativi (tramite focus groups e interviste in profondità a familiari di pazienti ricoverati negli ospedali psichiatrici, medici, guaritori tradizionali e leader religiosi) per fornire una base conoscitiva alla programmazione di nuovi servizi di comunità. Più di 100 operatori sanitari, tra cui medici, infermieri e assistenti sociali egiziani hanno seguito un programma di formazione. Nel corso del progetto le due associazioni hanno continuato a collaborare per la buona riuscita dello stesso garantendo la propria presenza per tutto il periodo necessario. Nelle numerose missioni diversi soci si sono alternati in Egitto portando le proprie esperienze e le loro testimonianze (auto mutuo aiuto e fareassieme) in maniera da coadiuvare la formazione degli operatori e delle persone con esperienza di disagio psichico direttamente sul posto. Le 2 associazioni hanno anche ospitato la delegazione egiziana in occasione del viaggio in Italia (Roma, Livorno, Bari, Latiano). Il progetto Mehenet si è concluso il 30 aprile 2012 con una conferenza tenutasi ad Alessandria d’Egitto alla quale sono intervenuti anche gli associati della 180amici Puglia e dell’associazione Mediterraneo.
Innaugurazione del Franco Basaglia Center
Il Franco Basaglia Center ad Alessandria d’Egitto
Momento della crociera sul Nilo da Aswan a Luxor